lunedì 29 giugno 2020

You Should Have Left (2020)






     You Should Have Left è un film del 2020 scritto e diretto da David Koepp. La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2017 Du hättest gehen sollen, scritto da Daniel Kehlmann.

 Trama 
 Theo, la moglie Susanna e la loro bambina Ella decidono di trascorrere una vacanza insieme in una casa in affitto nel Galles. Appena arrivati la casa li sorprende per l'ampiezza e luminosità degli ambienti, la bellezza e pace del paesaggio che la circonda. Ma ad un certo punto, Theo comincia ad avere degli strani ed inquietanti incubi, che lo porteranno ad inoltrarsi in zone inesplorate della casa, facendogli scoprire qualcosa di inaspettato e sepolto.


 Kevin Bacon, che interpreta Theo Conroy, indossa un TAG HEUER CARRERA 41 mm CBK2110.FC6266




 La storia di Heuer Carrera inizia nel 1962 quando Jack Heuer incontrò, alla 12 Ore di Sebring, i fratelli Rodriguez, che lo introdussero alla Carrera Panamericana - un evento di corse automobilistiche da confine a confine su strade aperte in Messico, che durò per cinque anni consecutivi dal 1950 al 1954 (fermato a 1955 per motivi di sicurezza e dopo il disastro di Le Mans del 1955).  Nel 1962, al suo ritorno in Svizzera dagli Stati Uniti, Heuer registrò il nome Carrera e iniziò a progettare un orologio che fosse lo strumento da polso più pratico e più leggibile durante la guida, in grado di cronometrare le corse e calcolare le velocità. Con il suo background ingegneristico, Jack Heuer ha applicato i suoi principi di design del prodotto per dare vita a questo orologio pulito e ordinato che era Heuer Carrera 2447. 




 La prima generazione di Heuer Carrera, che va dal 1963 al 1970, è costituita da vari modelli che pur differenziandosi condividono lo stesso design generale, ossia una cassa da 36 mm con cinturini dritti e alette sfaccettate (il design della firma che è stato mantenuto per i prossimi 55 anni) e un quadrante pulito con manganelli applicati rialzati per le ore e registri sommersi. L'idea era semplicemente rimuovere tutti gli elementi decorativi e concentrarsi sull'essenziale: una funzione cronografo



 
 Consegnato per la prima volta in tono singolo (principalmente argento), l'orologio si è rapidamente evoluto in un design bicolore (Panda o Reversed-Panda) per una migliore leggibilità. Esistevano diverse versioni di Heuer Carrera 2447, con due contatori secondari (Carrera 45 e 30, con un registro di 45 o 30 minuti) e con tre contatori secondari (Carrera 12, con un registro di 12 ore). Successivamente, vennero alla luce numerosi altri modelli, come il mono-registro Carrera 45 Dato, che aggiunse una funzione data.




Tutti questi orologi sono stati caricati a mano fino al 1970, una cosa importante da tenere a mente, poiché il futuro del Carrera è cambiato drasticamente dopo questa data. La maggior parte era equipaggiata con movimenti esterni come Valjoux 72 e Valjoux 92. 
 Nel 1969 Heuer, insieme a Buren, Hamilton, Breitling e Dubois Depraz, lanciò uno dei primi cronografi automatici, il leggendario Calibre 11 con un micro-rotore. L'introduzione di questo movimento, la tendenza per orologi più grandi e colorati e il crescente interesse per la Formula 1 ha cambiato drasticamente il volto del Carrera.
Gli anni '70 videro l'introduzione di orologi a forma di barilotto, design audaci e quadranti sgargianti, nonché la collaborazione con la Ferrari e molti dei più famosi piloti di quel tempo.
 L'arrivo dei movimenti al quarzo non ha giovato al Carrera. Anche se Heuer introdusse diversi modelli con calibri a batteria, la crisi del quarzo decimò la serie Carrera, che fu interrotta nel 1984.




Gli anni '80 furono tempi difficili per l'industria orologiera svizzera e Heuer non fece eccezione. Jack Heuer fu costretto a vendere la società a un consorzio di investitori, tra cui Piaget e Nouvelle Lemania, nel 1982. Nel 1985, Piaget / Nouvelle Lemania vendette Heuer a Techniques d'Avant Garde (o TAG), una società con investimenti in industrie high tech, aviazione e corse di Formula 1 (con McLaren F1). Anche se questo era certamente il migliore che Heuer potesse sperare, questo segnò la fine della collezione Carrera, poiché la nuova società TAG Heuer si muoveva in diverse direzioni, ossia abbordabili collezioni di Formula 1 e Diver.
 Nel 1996, fu presa la decisione di riportare indietro il leggendario cronografo del motorsport. La riedizione fu svelata al Gran Premio d'Italia a Monza, dove Jack Heuer, l'inventore della serie Heuer Carrera e primo proprietario dell'azienda, è stato invitato a parlare delle origini del leggendario orologio. La Carrera Re-Edition è stata una fedele riproduzione del primo cronografo Carrera. La sua fedeltà ai dettagli è andata così lontano che il vecchio nome "Heuer", piuttosto che il nuovo moniker "TAG Heuer", è stato scritto sul suo quadrante. Mancava solo il nome "Carrera" a causa di un conflitto temporaneo con Porsche sui diritti del marchio. Fatta eccezione per questo dettaglio, la Re-Edition era una replica esatta del modello originale, che incarnava lo stesso design minimalista, calibrazioni al quinto di secondo sull'anello attorno al quadrante, facilità di leggibilità e diametro moderato di 36 millimetri. (La replica fu successivamente ampliata a 39 millimetri.) A differenza del suo predecessore storico, la Riedizione fu alimentata dal calibro Lemania 1873 a carica manuale: la Carrera del 1963/64 aveva racchiuso una Valjoux 72. La TAG Heuer Carrera 1964 Re-Edition arrivò sul mercato in acciaio inossidabile con quadrante nero e argento, nonché in una versione in oro 18 carati - e questi orologi godettero di un tale successo che presto seguirono altre versioni con quadranti neri e rame. Un dettaglio speciale distingue questi successori: i loro contatori sono circondati da anelli Daytona in contrasto di colore.




 Da allora, l'orologio non ha mai smesso di evolversi, sempre rispettoso del suo spirito originale come strumento creato per i piloti da corsa con una forte attenzione agli sport motoristici e alla praticità.

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 Il TAG HEUER CARRERA 41 mm CBK2110.FC6266 è un cronografo nero dallo stile atemporale per cronometrare la velocità. Il design del quadrante, facilmente leggibile, presenta lancette principali e indici rivestiti in Super-LumiNova®. 
 La cassa in acciaio lucido da 41 mm è completata da un vetro zaffiro super-resistente ed è impermeabile fino a 100 metri. Animato dal robusto Calibre 16 e progettato per la velocità e la massima resistenza.





 SPECIFICHE TECNICHE

 CASSA
Misura 41 mm
Impermeabilità 100 m
Corpo della cassa Acciaio Lucida
Lunetta fissa Acciaio
Corona Acciaio
Fondello Vetro zaffiro - Acciaio

 CINTURINO
Materiale Pelle, alligatore
Colore Nero
Fibbia pieghevole - Lucida Acciaio

 QUADRANTE
Finiture Opalino
Colore Nero
Indice Applicati

 MOVIMENTO
Calibre 16 Automatico
Movimento Cronografo automatico
Riserva di carica 42 H
Frequenza del bilanciere 28'800 (4 Hz)
Funzioni Ore, Minuti, Chronograph : 1/4 secondo, contatore 30 minuti, contatore 12 ore, Data


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