"And We Go Green", prodotto da Leonardo DiCaprio e diretto dal vincitore del premio Oscar Fisher Stevens e Malcolm Venville, è un nuovo documentario inerente le corse elettriche su strada.
Lo sguardo dietro le quinte del campionato ABB FIA Formula E racconta come la rivoluzionaria serie di corse di auto elettriche sia maturata dal campionato all'avanguardia allo sport a più rapida crescita del mondo in quattro anni. Oltre ad offrire avvincenti filmati di corse, “And We Go Green” è anche in linea con l'interesse di DiCaprio nella lotta al riscaldamento globale e all'inquinamento dell'aria. Stevens e DiCaprio avevano precedentemente collaborato con "Before the Flood", un documentario del 2016 sui cambiamenti climatici.
Alejandro Agag, presidente dell'Addax Capital LLP e del campionato automobilistico di Formula E, indossa un Tag Heuer Monaco
L'Heuer Monaco nasce grazie alla partnership promossa tra Jack Heuer,
pronipote del fondatore dell'azienda Heuer, Buren, importante produttore
di movimenti automatici sottili, Dubois Depraz e Breitling, entrambi
famosi produttori di cronografi. Il prodotto finale fu il Chronomatic
Calibre 11, un cronografo automatico modulare costruito su un movimento
base Buren, con un modulo cronografo Dubois Depraz indipendente
collegato al movimento dell'orologio da tre viti. Battendo a 19.800
alternanze all'ora, il movimento offriva una riserva di carica di circa
42 ore.
Il
Chronomatic Calibre 11 fu montato inizialmente sui modelli Carrera, con
conseguente modifica della cassa, e su l'Autavia, ma in seguito venne
deciso di costruire un orologio all'avanguardia intorno al nuovo
movimento. Jack Heuer decise di utilizzare una particolare creazione
brevettata da Erwin Piquerez, una cassa quadrata impermeabile. Nasce
così la prima versione dell'Heuer Monaco, presentato alla fiera di
Basilea del 1969 come il primo cronografo impermeabile con una cassa
quadrata. Questa prima versione era disponibile in due versioni, ossia
la 1133B, di colore blu, e la 1133G di colre grigio.
Il nuovo modello ha goduto di un'ampia visibilità grazie a Steve McQueen, che lo ha indossato durante le riprese di Le 24 Ore di Le Mans (Le Mans), film del 1971 diretto da Lee H. Katzin.
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Se
il Tag Heuer Monaco è un vostro sogno, ma per motivi economici non
potrà che rimaner tale, vi consiglio di dare uno sguardo al catalogo
Jorg Gray. Fondato nel 1998, il marchio californiano Jorg Gray
fabbricava
inizialmente orologi promozionali per aziende e agenzie federali. La
vendita al dettaglio si è sviluppata solo nel 2009.
Alcuni
modelli della serie JG5200 costituiscono un chiaro omaggio al
famosissimo TAG Heuer Monaco. I modelli infatti riprendono le
caratteristiche dell'orologio indossato da Steve McQueen, anche se con
alcune logiche differenze.
I
subquadranti sono sempre tre, come per il Monaco 73633 (1972) e il
CS2111 (1999). La corona è presente a ore 3, in linea con le modifiche
introdotte dal 73633. La finestra del datario è tra le ore 4 e 5, a
differenza del Monaco in cui è presente a ore 6.
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Jorg Gray JG5200-14 |
Qui, invece, vediamo Alejandro Agag indossare un Tag Heuer Carrera
La
storia di Heuer Carrera inizia nel 1962 quando Jack Heuer incontrò,
alla 12 Ore di Sebring, i fratelli Rodriguez, che lo introdussero alla
Carrera Panamericana - un evento di corse automobilistiche da confine a
confine su strade aperte in Messico, che durò per cinque anni
consecutivi dal 1950 al 1954 (fermato a 1955 per motivi di sicurezza e
dopo il disastro di Le Mans del 1955). Nel 1962, al suo ritorno in
Svizzera dagli Stati Uniti, Heuer registrò il nome Carrera e iniziò a
progettare un orologio che fosse lo strumento da polso più pratico e più
leggibile durante la guida, in grado di cronometrare le corse e
calcolare le velocità. Con il suo background ingegneristico, Jack Heuer
ha applicato i suoi principi di design del prodotto per dare vita a
questo orologio pulito e ordinato che era Heuer Carrera 2447.
La
prima generazione di Heuer Carrera, che va dal 1963 al 1970, è
costituita da vari modelli che pur differenziandosi condividono lo
stesso design generale, ossia una cassa da 36 mm con cinturini dritti e
alette sfaccettate (il design della firma che è stato mantenuto per i
prossimi 55 anni) e un quadrante pulito con manganelli applicati
rialzati per le ore e registri sommersi. L'idea era semplicemente
rimuovere tutti gli elementi decorativi e concentrarsi sull'essenziale:
una funzione cronografo
Consegnato
per la prima volta in tono singolo (principalmente argento), l'orologio
si è rapidamente evoluto in un design bicolore (Panda o Reversed-Panda)
per una migliore leggibilità. Esistevano diverse versioni di Heuer
Carrera 2447, con due contatori secondari (Carrera 45 e 30, con un
registro di 45 o 30 minuti) e con tre contatori secondari (Carrera 12,
con un registro di 12 ore). Successivamente, vennero alla luce numerosi
altri modelli, come il mono-registro Carrera 45 Dato, che aggiunse una
funzione data.
Tutti
questi orologi sono stati caricati a mano fino al 1970, una cosa
importante da tenere a mente, poiché il futuro del Carrera è cambiato
drasticamente dopo questa data. La maggior parte era equipaggiata con
movimenti esterni come Valjoux 72 e Valjoux 92.
Nel
1969 Heuer, insieme a Buren, Hamilton, Breitling e Dubois Depraz,
lanciò uno dei primi cronografi automatici, il leggendario Calibre 11
con un micro-rotore. L'introduzione di questo movimento, la tendenza per
orologi più grandi e colorati e il crescente interesse per la Formula 1
ha cambiato drasticamente il volto del Carrera.
Gli anni
'70 videro l'introduzione di orologi a forma di barilotto, design audaci
e quadranti sgargianti, nonché la collaborazione con la Ferrari e molti
dei più famosi piloti di quel tempo.L'arrivo dei movimenti al quarzo non ha giovato al Carrera. Anche se Heuer introdusse diversi modelli con calibri a batteria, la crisi del quarzo decimò la serie Carrera, che fu interrotta nel 1984.
Gli
anni '80 furono tempi difficili per l'industria orologiera svizzera e
Heuer non fece eccezione. Jack Heuer fu costretto a vendere la società a
un consorzio di investitori, tra cui Piaget e Nouvelle Lemania, nel
1982. Nel 1985, Piaget / Nouvelle Lemania vendette Heuer a Techniques
d'Avant Garde (o TAG), una società con investimenti in industrie high
tech, aviazione e corse di Formula 1 (con McLaren F1). Anche se questo
era certamente il migliore che Heuer potesse sperare, questo segnò la
fine della collezione Carrera, poiché la nuova società TAG Heuer si
muoveva in diverse direzioni, ossia abbordabili collezioni di Formula 1 e
Diver.
Nel
1996, fu presa la decisione di riportare indietro il leggendario
cronografo del motorsport. La riedizione fu svelata al Gran Premio
d'Italia a Monza, dove Jack Heuer, l'inventore della serie Heuer Carrera
e primo proprietario dell'azienda, è stato invitato a parlare delle
origini del leggendario orologio. La Carrera Re-Edition è stata una
fedele riproduzione del primo cronografo Carrera. La sua fedeltà ai
dettagli è andata così lontano che il vecchio nome "Heuer", piuttosto
che il nuovo moniker "TAG Heuer", è stato scritto sul suo quadrante.
Mancava solo il nome "Carrera" a causa di un conflitto temporaneo con
Porsche sui diritti del marchio. Fatta eccezione per questo dettaglio,
la Re-Edition era una replica esatta del modello originale, che
incarnava lo stesso design minimalista, calibrazioni al quinto di
secondo sull'anello attorno al quadrante, facilità di leggibilità e
diametro moderato di 36 millimetri. (La replica fu successivamente
ampliata a 39 millimetri.) A differenza del suo predecessore storico, la
Riedizione fu alimentata dal calibro Lemania 1873 a carica manuale: la
Carrera del 1963/64 aveva racchiuso una Valjoux 72. La TAG Heuer Carrera
1964 Re-Edition arrivò sul mercato in acciaio inossidabile con
quadrante nero e argento, nonché in una versione in oro 18 carati - e
questi orologi godettero di un tale successo che presto seguirono altre
versioni con quadranti neri e rame. Un dettaglio speciale distingue
questi successori: i loro contatori sono circondati da anelli Daytona in
contrasto di colore.
Da
allora, l'orologio non ha mai smesso di evolversi, sempre rispettoso
del suo spirito originale come strumento creato per i piloti da corsa
con una forte attenzione agli sport motoristici e alla praticità.
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André Lotterer, pilota tedesco di Formula E con il team Porsche Formula E Team, indossa un Rolex Daytona.
Lanciato nel 1963, il Cosmograph Daytona è strettamente legato alla
velocità e allo sport automobilistico. Il suo movimento cronografico
consente di misurare brevi periodi di tempo trascorso entro 1/8 di
secondo, e la scala tachimetrica sulla lunetta consente la lettura
istantanea della velocità su una data distanza. Adottato dai piloti
automobilistici per la sua affidabilità e le sue eccezionali
prestazioni, questo prestigioso cronografo porta scritto a lettere rosse
sul suo quadrante il nome Daytona, il più famoso circuito
automobilistico degli Stati Uniti.
Le
funzioni cronografo del Daytona vengono attivate da pulsanti che,
quando non sono utilizzati, si avvitano come la corona di carica,
garantendo l’impermeabilità dell’orologio fino a 100 metri. Premendo il
pulsante per attivare, fermare o azzerare il cronografo, si produce un
“click” nitido, che gli ingegneri Rolex hanno affinato ricorrendo alle
tecnologie più avanzate.
La
lancetta centrale dei secondi permette una lettura accurata di 1/8 di
secondo, mentre i due contatori presenti sul quadrante misurano il
trascorrere delle ore e dei minuti, consentendo al pilota di pianificare
accuratamente i tempi del percorso e la tattica di guida.
I bracciale Oyster è dotato del sistema di
fissaggio Oysterclasp, ossia un fermaglio di sicurezza a lamine
pieghevoli con “coperchio” dotato di un ulteriore gancio di chiusura che
previene eventuali aperture accidentali. Questo sistema dispone di un
sofisticato meccanismo di apertura e chiusura a leva, composto da
quindici elementi microtecnici, che ne rende più agevole l’apertura. I l
bracciale è dotato anche del sistema di allungamento rapido Easylink,
il quale permette di allungare il bracciale di circa 5 mm. Esso consiste
in una maglia, discretamente integrata al di sotto del fermaglio, che
può aprirsi o ripiegarsi su se stessa con estrema facilità, andando ad
allungare o ad accorciare il bracciale.
Il Cosmograph Daytona è dotato di un movimento cronografo automatico di
nuova generazione, ossia il calibro 4130, interamente progettato e
realizzato da Rolex, ha
ottenuto la certificazione COSC. Gli ingegneri Rolex sono riusciti a
ridurre del 60% il numero di componenti. Hanno lavorato in particolare
sulla semplificazione dei contatori dei
minuti e delle ore, integrando in un singolo modulo due meccanismi
tradizionalmente distinti situati sui due lati del movimento. Il nuovo
contatore congiunto è posto su un solo lato del movimento e dotato di
una frizione decentrata. Questa nuova soluzione brevettata consente di
ridurre da cinque a uno il numero di interventi mediante viti
eccentriche richiesti per regolare il cronometro. Lo spazio risparmiato
permette inoltre di ospitare una molla motrice di dimensioni più grandi,
capace di estendere la riserva di carica da 50 a 72 ore. Fonte di
energia dell’orologio, la molla di carica può essere sostituita senza
smontare l’intero movimento. La performance del meccanismo a carica
automatica è stata ulteriormente potenziata grazie a un sistema di
rotelle contrarie di nuova generazione, che consentono una più efficace
carica bidirezionale.
Scot E. Elkins, Race Director ABB FIA Formula E Championship, indossa un Apple Watch
L'Apple Watch è uno smartwatch prodotto dalla Apple. La prima versione
dell'orologio, l'Apple Watch, è stata presentata durante il Keynote del 9
settembre 2014 tenutosi presso il Flint Center di San Francisco. Erano
commercializzati 4 diversi modelli differenziati a seconda degli
utilizzi, ma tutti richiedono la presenza di un iPhone (di quinta
generazione o successiva) per la maggior parte delle funzionalità. I
quattro modelli (Watch, Sport, Edition e Hermès) sono composti ognuno da
diversi materiali e possono avere diversi cinturini differenziati dai
diversi materiali utilizzati (come fluoroelastomero, acciaio
inossidabile, pelle e nylon). Sono inoltre disponibili 2 dimensioni
della cassa: 38 o 42 mm. Apple ha incominciato la prevendita dello
smartwatch il 10 aprile e l'ha reso disponibile nei negozi dal 24 aprile
dello stesso anno, mentre in Italia è disponibile dal 26 giugno 2015.
Il 7 settembre 2016 è stata presentata la seconda versione: l'Apple
Watch Series 2, insieme con i modelli Apple Watch Nike+ e il nuovo Apple
Watch Edition in ceramica. Da questo evento, la prima versione dello
smartwatch è stata definita come Apple Watch di prima generazione. Viene
inoltre aggiornata la prima versione in un nuovo modello chiamato Apple Watch Series 1 con il nuovo processore dual core Apple S2.
Apple Watch Series 2 |
Apple Watch Series 2,
oltre alle classiche funzioni dell'Apple Watch Series 1, è in grado di
resistere all'acqua fino a una profondità di 50 metri. Presenta un nuovo
processore dual-core e un display due volte più luminoso rispetto al
suo predecessore. Ha integrato un GPS che permette di tener registrati i
vari allenamenti anche in assenza dell'iPhone. Sono inoltre state
aggiunte nuove attività, come il nuoto. Apple Watch Nike+ è una versione
di Apple Watch Series 2 creata per coloro che vogliono sempre tenersi
in allenamento. Presenta nuovi cinturini con fori per prenderlo più
traspirante e leggero. Sono presenti anche quadranti esclusivi e
messaggi di motivazione. Con l’arrivo dell'Apple Watch Series 3
presentato durante il Keynote del 12 settembre 2017, è stato messo fuori
produzione; pertanto rimangono in vendita solo il Watch Series 1 ed il
Watch Series 3.
Apple Watch Series3 |
Apple Watch Series 3
è stato presentato durante il keynote del 12 settembre 2017, tenutesi
presso lo Steve Jobs Theater di San Francisco. È disponibile per
l'acquisto dal 22 settembre 2017. Lo smartwatch viene presentato in due
differenti configurazioni: uno include solo il GPS, l'altro, chiamato
Apple Watch Series 3 Cellular, implementa anche la funzione cellulare.
Viene anche presentata una variante Nike, che include quadranti
esclusivi e un cinturino con un design differente e più sportivo. Vi è
infine una differenziazione fra casse, le quali sono di 2 differenti
misure: 38 o 42 mm.
Apple
Watch Series 3 viene presentato con watchOS 4, che implementa numerose
nuove funzionalità pensate su misura per lo smartwatch, tra cui il
pagamento tramite Apple Pay, è inoltre dotato di schermo OLED capacitivo
multitouch in vetro Ion-X rinforzato, cardiofrequenzimetro,
accelerometro, giroscopio e barometro. Lo smartwatch supporta il Wi-Fi
(802.11b/g/n a 2,4GHz), il Bluetooth 4.2 e il GPS. Apple Watch Series 3
ha 8 GB di storage e 1 GB di memoria Ram. Lo smartwatch garantisce
un'autonomia di 18 ore.
Apple Watch Series 3 su Amazon
L'Apple Watch Series 4 è stato presentato durante il keynote del 12 settembre 2018, tenutesi presso lo Steve Jobs Theater di San Francisco.
Apple
Watch Series 4 viene fornito con watchOS 5, che implementa numerose
nuove funzionalità pensate su misura per lo smartwatch, tra cui la
rilevazione di un elettrocardiogramma (ECG) a una derivazione che
permette di rilevare la presenza di fibrillazione atriale. Grazie al
giroscopio e altri sensori, il nuovo modello di Apple Watch è in grado
di rilevare le cadute di tre tipi differenti.
Apple
Watch serie 4 portò il primo cambio sostanziale di design della serie
watch, rappresentato da uno schermo più grande del 30% rispetto al
modello precedente, un design più arrotondato, una nuova Digital Crown
con feedback aptico, un altoparlante più ampio, un nuovo fondo in
ceramica e cristallo zaffiro contenente il cardiofrequenzimetro ottico
per la misurazione del battito cardiaco e il nuovo cardiofrequenzimetro
elettrico per la misurazione dell'ECG.
Tale
modello portò anche un nuovo processore dual-core a 64 bit, un nuovo
accelerometro e giroscopio migliorato. Inoltre, allo stesso modo del
modello precedente, è resistente all'acqua fino a 50 m di profondità.
Apple Watch Series 4 su Amazon
Apple Watch Series 4 |
L'Apple Watch Series 5
è stato presentato durante il keynote del 10 settembre 2019, tenutesi
presso lo Steve Jobs Theater di Cupertino. Una delle principali novità
rispetto al modelo precedente è il nuovo display always-on (sempre
accesso). Infatti, quando non lo si utilizza, lo schermo diminuisce la
luminosità mostrando constantemente l'ora e alcune complicazioni. Questo
è possibile grazie ad un display che, quando lo smartwatch non è in
uso, cambia la frequenza di aggiornamento da 60 a 1 Hz. Il design è
molto simile al precedente, e viene proposta nuovamente in vendita la
versione in ceramica (presente nella Series 3) insieme a una versione in
titanio.
Apple Watch Series 5 - Bussola |
Entrambi
sono disponibili in una versione più chiara e una più scura. Viene
introdotta inoltre la bussola sfruttabile dall'app omonima e da altre,
come Mappe. A differenza del Series 4, il Series 5 ha un nuovo
processore e una capacità di archiviazione di 32 GB. Apple Watch Series 5
viene presentato con watchOS 6. (da wikipedia)
Apple Watch Series 5 su Amazon
Apple Watch Series 5 |
Apple Watch Series 6 è il settimo modello di Apple Watch presentato il 15 settembre 2020. Le due principali innovazioni sono il nuovo Sensore Livelli O₂ e la nuova app ECG.
Il
nuovo Sensore Livelli O₂ è composto da quattro gruppi di LED e quattro
fotodiodi. È integrato nel cristallo posteriore completamente
ridisegnato, e funziona insieme all’app Livelli O₂ per determinare la
quantità di ossigeno presente nel tuo sangue.
Con
l’app ECG, Apple Watch Series 6 è in grado di generare un
elettrocardiogramma a singola derivazione.2 Può quindi fornire dati di
importanza vitale ai medici e dare più serenità a chi lo usa: un
traguardo eccezionale per un dispositivo indossabile.
Apple Watch Series 6 su Amazon
Apple
Watch Series 7 è stato presentato il 14 settembre 2021, ha un display
più grande ed evoluto, maggiore robustezza, tempi di ricarica più
veloci, nuovi colori per la cassa in alluminio e ospita il sistema
operativo watchOS 8
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