Giacarta. Rama (Iko Uwais) è l'esordiente ufficiale di un'unita delle Forze Speciali della polizia indonesiana che il tenente Wahyu (Pierre Gruno) sta guidando nell'assalto ad un edificio di quindici piani, il cui vertice è un laboratorio di droga in mano al supercriminale Tama (Ray Sahetapy).
L'azione si trasformerà ben presto in un incubo per tutti gli agenti coinvolti.
L'edificio su cui regna Tama diviene una sorta di organismo vivente la cui funzione principale risulta quella di cacciare qualsiasi elemento estraneo cerchi di introdursi in esso. Le sue mura diventano quasi permeabili al passaggio di carne e metallo diretto ad eliminare i membri della polizia indonesiana che hanno contaminato l'equilibrio regnante.
L'immagine sopra, quasi una citazione di "Shining", ben rappresenta il senso di angoscia che calerà sugli agenti, facendoli soffocare nelle sue spire di terrore.
Gareth Evans riesce a invertire l'assalto carpenteriano incastonandolo nelle odierne paludi legali e morali in cui sono sprofondati edifici, e tal volta interi quartieri, con la frequente complicità di piani regolatori alienati e alienanti, e del menefreghismo politico.
L'edificio diviene il terreno di coltura di quegli impulsi primitivi che risultano essenziali per la sopravvivenza nel substrato della marginalità, trasformando i suoi abitanti in qualcosa di atavico e letale.
Entrando in quei corridoi e in quegli appartamenti è come affacciarsi negli scenari tipici dei survival horror americani, ma con la consapevolezza che la follia non è nei territori rurali dispersi e dimenticati. La follia è dietro l'angolo, come un teratoma nella topografia cittadina.
Massima rappresentazione di questa involuzione/evoluzione è Mad Dog (Yayan Ruhian), che come un Cerbero aterittoriale difende, non la porta dell'Inferno, bensì il Deus ex machina di quel tessuto antropofago.
Se gli altri utilizzeranno ogni oggetto come arma improvvisata, egli stesso si trasformerà in strumento di tortura e morte, in una danza letale di carne e ossa.
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Pierre Gruno, nei panni del tenente Wahyu, indossa un Jazzmaster Lord Hamilton Auto Chrono H32816131
La collezione Jazzmaster, come le grandi melodie del jazz, si fregia di
ricche variazioni che mescolano innovazione, tradizione e modernità. Una
carattersitica, che accomuna le diverse creazioni di questa collana, è
il fondello trasparente, il quale permette la visione del pregiato movimento montato dall'orologio.
Il Lord Hamilton Auto Chrono monta l'H-21, movimento cronografo automatico con una riserva di carica potenziata di 60 ore, che lo rende perfetto per le esigenze dei modelli più sportivi.
Il movimento H-21 si basa sull'ETA Valjoux 7750, nato nel 1974 per mano del Maestro Edmon Capt. Il 7750 è un
meccanismo a carica automatica a tre contatori con funzione di ore,
minuti, secondi, doppia data a correzione rapida, ore, minuti e secondi
cromo. La sua rivisitazione presenta oggi un diametro di 30.0 mm, uno
spessore di 7.9 mm, 25 rubini, rotore su cuscino a sfere, bilanciere in
glucydur, 28.800 a/h, spirale piana nivarox, regolazione fine della
racchetta, sistema antiurto incabloc. Per maggiori informazioni vai a segnatempo.it.
Presentato per la prima volta nel 1967, il Jazzmaster Lord Hamilton è uno dei capisaldi della collezione Jazzmaster. Dotato di cronografo e tachimetro, il Lord Hamilton fonde la raffinatezza e l'artigianalità tipiche della collezione Jazzmaster con le funzionalità moderne apprezzate dai collezionisti del marchio.
Caratteristiche:
Apertura: Open Case Back
Distanza Anse: 24MM
Vetro: Vetro Zaffiro
Impermeabilitàà: 10 bar (100 m) /145 psi (328 ft)
Materiale: Acciaio
Cal.: H-21
Diametro: 46MM
Iko Uwais, nei panni dell'ufficiale Rama, indossa un Hamilton Men's Khaki Aviation X-Mach Auto Chrono Watch H76686735
Gli orologi Hamilton sono legati all'aviazione sin dal 1919, quando
vennero indossati nel primo servizio di posta aerea tra Washington e New
York. Negli anni '30 diventarono gli orologi ufficiali di numerose
compagnie aeree commerciali e il cronometro designato per
l'inaugurazione del servizio coast-to-coast tra New York e San
Francisco.
Questo
legame sopravvive ancora oggi, essendo il marchio il cronometrista di
numerosi eventi internazionali come l'EAA Air Venture Oshkosh (USA),
considerata la celebrazione aviatoria più grande del mondo, o come il
francese Free Flight World Masters. Dal
2005, Nicolas Ivanoff, pilota francese e istruttore di volo, gareggia
nella Red Bull Air Race World Series con un Zivko Edge 540 sponsorizzato
dalla Hamilton Watch Company.
La collezione Khaki Aviation vuole sottolineare il legame tra Hamilton e l'aviazione attraverso orologi orientati verso il cielo, grazie al loro classico stile aeronautico e alla presenza di funzioni specifiche utilizzate dai piloti.
L'Hamilton Khaki Aviation X-Mach è il primo orologio su cui è presente un vero Machmetro, ossia:La collezione Khaki Aviation vuole sottolineare il legame tra Hamilton e l'aviazione attraverso orologi orientati verso il cielo, grazie al loro classico stile aeronautico e alla presenza di funzioni specifiche utilizzate dai piloti.
"uno strumento di bordo aeronautico che indica il rapporto tra la velocità reale e velocità del suono espresso con un numero adimensionale definito come numero di Mach. Tale valore viene indicato utilizzando il sistema numerico decimale; un aeromobile che vola alla stessa velocità del suono, sta volando a Mach 1,00. Il màchmetro è basato quindi sia sulla misura della velocità del velivolo, che si esegue attraverso un complesso anemometrico che fa capo al tubo di Pitot, sia sulla misura della pressione ambientale, che viene misurata mediante una capsula altimetrica. Una catena cinematica fornisce direttamente l'indicazione del numero di Mach di volo." (da wikipedia.org)
La cassa in acciaio inossidabile, con o senza trattamento PVD, ha un diametro di 41 mm. Il quadrante nero lucido presenta indici color argento. La cassa presenta inseri in fibra di carbonio e segni numerici bianchi oneri intorno alla lunetta. Il braccialetto è disponibile in pelle, nera o marrone, e in gomma.
Il fondello è arricchito da una finestrella a forma di delta, che ricorda il logo della Flotta Spaziale di Star Trek, la quale permette di intravedere il movimento automatico Valjoux 7750
Movimento: calibro ETA Valjoux 7750, automatico, prodotto in Svizzera
Gioielli: 25
Frequenza del movimento: 28.800 vph
Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi
Complicazioni: Machmeter, data, giorno della settimana
Riserva di carica: nessun dato, ma i cronografi con motore ETA 7750 di solito hanno una riserva di carica di circa 46 ore
Materiale della cassa: acciaio inossidabile, fondello trasparente con vetro zaffiro
Diametro cassa: 44,00 mm
Quadrante: nero con indici e numeri bianchi
Resistenza all'acqua: 100 metri
Cinturino: cinturino in pelle o in caucciù
Cristallo: Zaffiro, antiriflesso
Hamilton Khaki Aviation su Amazon
Tegar Satrya, nei panni dell'agente Bowo, indossa un Casio G-Shock G7900
Orologio militare dalle numerosissime versioni, il Casio G-Shock G7900 è stato dedicato agli ambienti particolarmente freddi.
Le sue funzioni sono ora (formato 12/24), calendario, ora mondiale, quattro allarmi, cronometro, indicatore delle fasi lunari e grafico delle maree. Ha una resistenza all'acqua fino a 200 metri.
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