martedì 27 novembre 2018

Predator (1987) ci disbosca con il Seiko H558-5000





    Sud America. Una squadra di incursori raggiunge l'accampamento di un gruppo di guerriglieri sospettato di essere il responsabile del rapimento di un ministro statunitense dato per disperso, dopo che il suo elicottero è finito fuori rotta.
 L'assalto alla cellula di paramilitari va a buon fine, ma non vi sono ostaggi sopravvissuti. Durante il ripiegamento, i militari statunitensi incontreranno una creatura ben più feroce di qualsiasi organizzazione guerrigliera.



 McTiernan unisce un team di attori che, anche se in forma minore, sembra quasi anticipare l'ammucchiata di hard men della serie "The Expendables". Oltre a Schwarzenegger avremo Carl Weathers,  Jesse (The Body) Ventura,  Bill Duke e Sonny Landham. Massima integrazione tra gli attori che riescono a rendere vivo il gruppo sia attraverso le normali dinamiche interne sia attraverso la coesione che viene a crearsi innanzi al pericolo che ben presto incomberà su di loro. Non mancheranno di certo i dialoghi macho tipici degli action movie dell'epoca.




 Fusione tra SciFi e action movie tipico degli anni '80, basti pensare a Commando e Rambo, Predator risulta figlio terrestre del femmineo e spaziale Aliens diretto da Cameron un anno prima. Se nel precedente la claustrofobia comprimeva lo stesso spettatore, come un'estremizzata opposizione alla dispersione dell'universo, nel film di McTiernan la giungla si apre quasi a grandangolo, esponendo la propria verginità all'immensa incognita spaziale, per poi richiudersi completamente intorno alle prede, avvinghiandole in spire di paranoia e terrore.
 Proprio l'esposizione allo sconosciuto, di questo team di soldati scelti, rappresenta il punto di svolta del film. "L'Altro" diviene una presenza quasi mitologica. Ultraterrena. Come tale viene trattata da Billy Sole (Sonny Landham), il traker nativo del gruppo, in un duello rituale che rappresenta uno dei momenti più intensi dell'opera.



 L'alternanza tra claustrofobia e dispersione, a cui abbiamo accennato precedentemente, viene rappresentata magnificamente attraverso la fotografia di McAlpine, la quale trasforma la macchina da presa in un'anemone bipolare, in grado di aprirsi su paesaggi dispersivi e chiudersi su nascondigli e anfratti tombali.

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Il Magg. Dutch Schaefer (Arnold Schwarzenegger) indossa un Seiko H558-5000.





 Il Seiko H558-5000, introdotto nel 1982, è stato il primo orologio subacqueo analogico-digitale con cronografo. La casa giapponese lo ha prodotto fino al 1990, per sostituirlo poi con il modello H601. Questo segnatempo, caratterizzato da una cassa che disegna un cerchio perfetto, è uno dei modelli della maison soprannominato TUNA dai "Seiko Lovers", per via della forma che ricorda la scatoletta di tonno.
   Il H558-5000 è denominato anche "Arnie", in quanto spesso indossato dal nostro eroe. Lo incontreremo quindi numerose volte nei nostri viaggi tra le lancette cinematografiche.




  Il Seiko H558-5000 monta una guarnizione a forma di L, un cristallo Hardlex, una ghiera unidirezionale e un fondello a vite che presenta il classico simbolo dello tsunami. Il diametro è di circa 45mm e lo spessore di 11,3mm. Le funzioni sono tre fusi orari, data, allarme, cronografo e retroilluminazione del display digitale. 
 Il Seiko H558-5000, la cui resistenza all'acqua è fino a 150m, ha superato brillantemente i test termici che lo hanno portato a sopportare temperature da un minimo di -40°C a un massimo di 60°C. Grazie alla sua resistenza, l'H558 è stato scelto dagli esploratori di entrambi i poli e da un team internazionale per la scalata dell'Everest.

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Seiko ha presentato, nel dicembre del 2019, la riedizione dell'H558-5000. La nuova collezione propone due declinazioni inedite. La prima, nella versione SNJ027P1, è un'edizione speciale PADI, con una lunetta bicolore blu e rossa, dedicata agli amanti degli sport d'acqua. Il modello SNJ025P1 presenta invece un look total black che lo rende ideale anche per definire lo stile urbano.




 L'orologio è equipaggiato con il nuovo calibro H851, un movimento cronografico al quarzo solare tre sfere con indicazione digitale di ora e data oltre alla funzione allarme. Sul quadrante sono esposte contemporaneamente funzioni analogiche e digitali. La corona (ore 3) e i pulsanti (ore 8 e 10) sono a vite. La cassa di 47,8 mm di diametro è d'acciaio con sovracassa di plastica ultraresistente nera e vetro hardlex, che trova l'abbinamento ideale nel cinturino di silicone nero. Il Seiko Prospex "Tuna" è impermeabile fino a 200 metri.



SNJ025P1 
 
Orologio subacqueo professionale, indicazione digitale di ora e data 
Calibro H851 
Movimento: al quarzo solare 3 sfere 
Funzioni: cronografo, allarme Indicatore di riserva di carica 

Specifiche 
Cassa d'acciaio inossidabile con sovracassa in plastica ultra resistente 
Indici e lancette con Lumbrite 
Vetro Hardlex 
Corona e pulsanti a vite 
Fondello a vite 
Lunetta girevole unidirezionale con trattamento IP nero 
Diametro: 47,8 mm 
Impermeabilità: 200 metri per immersioni professionali 
Cinturino di silicone nero a fisarmonica 
Prezzo di vendita consigliato in Italia: 449 € 

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SNJ027P1 
Orologio subacqueo professionale, indicazione digitale di ora e data 
Calibro H851 
Movimento: al quarzo solare 3 sfere 
Funzioni: cronografo, allarme Indicatore di riserva di carica 

Specifiche 
Cassa d'acciaio inossidabile con sovracassa in plastica ultra resistente 
Indici e lancette con Lumbrite 
Vetro Hardlex 
Corona e pulsanti a vite 
Fondello a vite 
Lunetta girevole unidirezionale con trattamento IP blu e rosso 
Diametro: 47,8 mm 
Impermeabilità: 200 metri per immersioni professionali 
Cinturino di silicone nero a fisarmonica 
Prezzo di vendita consigliato in Italia: 449 €

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