giovedì 22 novembre 2018

58 minuti per morire - Die Harder (Die Hard 2) ci fa atterrare con il TAG Heuer 2000 Chronograph e il Rolex Oyster Pepetual Datejust





     Dopo due anni dal natalizio inferno del Nakatomi di Los Angeles, il tenente di polizia John McClane (Bruce Willis) passa la notte della vigilia di Natale nell'aeroporto di Washington, in attesa che atterri l'aereo in cui viaggia la moglie Holly. 
 Purtroppo, anche questa volta, i terroristi guastano i piani festivi del nostro amato poliziotto newyorkese. Il colonnello  Stuart (William Sadler), ex membro dell'esercito espulso per attività illecite, rileva il controllo telematico dell'aeroporto, impedendo agli aerei in attesa di atterrare se non verranno eseguite le loro richieste, ossia liberare il generale Ramon Esperanza (Franco Nero), ex dittatore della nazione di Val Verde.
 Anche questo Natale, John McClane dovrà impedire che qualcuno ammazzi lui e la sua amata Holly...



 Renny Harlin, per la gioia degli amanti del primo film della serie, muove McClane in un percorso citazionista che costringe il tenente a passare attraverso pozzi di ascensori, sistemi di ventilazioni e ale in costruzione. Come un rabdomante di guai, McClane viene trascinato dal suo fiuto dietro al sedere delle avanguardie di cattivi che attraversano il terminal dell'aeroporto, rimanendovi attaccato per tutta la durata del film. Quindi, se in "Trappola di cristallo", egli era veramente in trappola, qui McClane si trasforma in un cane emarginato dalla muta sciolta per dar la caccia ai cattivi, fino a diventarne il leader. Una sorta di Buck londoniano in versione action...




 Nonostante le scene truculente, e l'ottimo lavoro dei personaggi, su tutti Willis e Sadler, oltre a un Franco Nero magnifico se pur poco dosato, "58 minuti per morire" si fa trainare dal successo del film precedente, per farsi poi superare dagli altri sequel, ben più originali e avvincenti. Da vedere e rivedere più per completezza di percorso che non per una reale necessità.

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Il Col. Stewart indossa un TAG Heuer 2000 quartz chronograph.






 La oggi famosissima serie Tag Heuer 2000 ha avuto origine nel 1982 con l'orologio subaqueo Heuer 2000 disponibile in due versioni. La prima era dotata di un inserto in alluminio nero e un quadrante con piccoli indici triangolari, ad eccezione dei marcatori stile baguette a ore 9 e 6 e di un triangolo a ore 12.




 La seconda aveva una lunetta in acciaio inossidabile con sei "grip points", indici delle ore in stile baguette, ad eccezione dei cerchi alle 9 e 6 e di un rombo a 12. La seconda serie ha impresso lo stile dei successivi modelli fino al 2005.




I primi modelli Heuer 2000 erano al quarzo, a differenza dei successivi che sono automatici. Entrambi utilizzano il modulo Dubois Depraz 2000, quelli al quarzo accoppiandolo all'ESA 555.XXX  (ETA 955.XXX), mentre quelli automatici all'ETA 2892.
 Dopo il 1985, con l'acquisizione dell'azienda da parte della lussemburghese Techniques d'Avant Garde, la serie continua con il marchio Tag Heuer. In questo periodo vengono immessi sul mercato numerosi modelli in cui il quadrante Tag Heuer compare su modelli precedenti la fusione.
 Il modello utilizzato dal Col. Stewart sembra proprio uno di questi, per la precisione un Heuer 2000 Chronograph  264.206 con quadrante Tag Heuer.






Numero modello di fabbrica. 264,006 / 1.
Movimento: ETA Cal. 955. *** 7 gioielli analogici al quarzo svizzero. con piattaforma del cronografo Dubois-Depraz Cal.2000 completamente meccanica, con un numero di gioielli pari a 20.
funzioni: Cronografo a 12 ore, 30 minuti, 60 secondi registri. Calendario delle date, visualizzazione delle finestre. Lente di ingrandimento sul disco della data.
Astuccio: Acciaio inossidabile AISI 316L solido satinato.
Smussatura: Rotazione unidirezionale, a cricchetto, 0-60 Tempo trascorso. Placcato oro
Corona: Stile sportivo, avvitato (filettato). Logo di fabbrica inciso / goffrato.
Cristallo: Profilo piatto Vetro Minerale.
Comporre: Colore champagne Indicatori di ora luminosi (tritium).
Mani: Verniciato nero. Trizio luminoso pieno.
Fondello: Solido acciaio inossidabile. Stile avvitato (filettato). Logo inciso in fabbrica / rialzato.
Band: Combinazione satinata / finitura lucida. Accenti elettrolitici dorati. Acciaio inossidabile solido AISI 316L.
Chiusura: Triplo stile sportivo, con flip-lock di sicurezza e espansione per muta da sub. Logo di fabbrica inciso / goffrato.
Resistenza all'acqua: 200m / 660ft / 20atm.
Dimensione del caso: 38,00 millimetri. 13,00 millimetri.




 I fedelissimo soldati del Col. Stewar indossano invece il TAG Heuer 2000 Chronograph 273.306,




derivato dall' Heuer 2000 Chronograph 273.306




 Cassa: astuccio e pulsanti in acciaio inossidabile sabbiato con design TAG 40mm (escluso la corona di carica). Fondello in acciaio inossidabile lucidato a vite lucido
 Quadrante: quadrante nero originale Heuer Matt Slate con indici Tritinum e incredibilmente rare mani bianche / Tritinum. Data al 3 ingrandimento compreso (al livello del quadrante, sotto il cristallo). Sub-quadranti d'argento per cronometraggio.
 Movimento: movimento speciale QUARTZ TAG HEUER 2000
Lunetta: Black / White "Tachy Scale"
 Bracciale: acciaio inossidabile spazzolato  con chiusura  firmata TAG HEUER
 Impermeabile fino a 200 metri




Il Generale Espernaza, interpretato da Franco Nero, indossa un Rolex Oyster Pepetual Datejust  




 Il primo Rolex Oyster Pepetual Datejust è stato lanciato nel 1945 per celebrare il 40° anniversario dell'azienda. Il Rolex Datejus, in oro giallo 18 carati con cassa impermeabile Oyster, è stato il primo orologio da polso con funzione di cambio automatico della data.  La finestra del datario sarà arricchita nel 1953 con l'utilizzo dell’obiettivo Cyclops, in grado di ingrandire la data di 2,5 volte.




 Nel 1953 viene introdotto il “Turn-O-Graph”  6202, il primo orologio da polso con ghiera girevole prodotto su larga scala. La ghiera calibrata a 60 unità permetteva, allineando il segno dello zero con una delle tre lancette, di effettuare la misurazione, e la successiva registrazione, del tempo impiegato da una determinata operazione. Le lancette e gli indici luminescenti rendono il “Turn-O-Graph” un ottimo modello di orologio in caso di illuminazione scarsa o assente. Queste funzioni resero il “Turn-O-Graph” l'orologio ufficiale dell'United States Air Force Thunderbirds, team dimostrativo dell'areonautica militare degli Stati Uniti d'America fondato il 25 maggio dello stesso anno. Il “Turn-O-Graph”  6202 anticipa quindi il GMT-Master Ref. 6542, nato dalla collaborazione tra Rolex e Pan-Am Airlines, il quale permetteva la visualizzare del secondo fuso orario grazie alla sfera aggiuntiva.
    I successivi modelli “Turn-O-Graph”, ormai ribattezzati "Thunderbirds", vengono prodotti in acciaio bicolore e oro, divenendo quindi il primo Rolex "Rolesor". Il passo seguente è la fusione con  la collezione Datejust, facendo acquisire al "Thunderbirds" la finestra con datario alle 3, provvista di obiettivo Cyclops alle 3, e modificando la ghiera, che risulta marcata ogni 5 e 10 minuti, invece di ogni minuto, rendendolo quindi un ibrido perfetto tra stile sportivo ed elegante.
 Il  "Thunderbirds", ormai spodestato dal Submariner e dal GMT-Master, le due serie sportive per eccellenza che si sono evolute proprio dal modello del '53, può sopravvivere solo attraverso la fusione con il Datejust.




 Il modello del '45 utilizzava il calibro 710, che in seguito sarà sostituito con il 730, nel 1957 con il 1065 e nel 1965 con il famoso Calibro 1570. Nel 1977 viene lanciato il Rolex Datejust OysterQuartz ref. 17000 che monta un calibro 5053. Il calibro 5053 era finalizzato a contrastare il Beta 21, primo calibro al quarzo sviluppato dal Centre électronique horloger (CEH) di Neuchâtel (Suisse), di cui erano azioniste 16 società di orologi. Oltre al modello 17000, anche il 17013 e il 17014 monteranno il calibro 5053, che sarà prodotto fino al 2001.


Rolex Datejust OysterQuartz ref. 17000


 Nel 2000 la Rolex introduce nuovi modelli dello storico "Thunderbirds", fuori produzione da ormai diversi anni, utilizzando uno stile moderno in grado di enfatizzare il legame tra eleganza e sportività.
 Il Rolex Datejust Turn-O-Graph ref. 116261 è la versioni più elegante, grazie all'oro Everose 18K, che arricchisce il bracciale, la ghiera e la corona. Splendido risulta il contrasto tra l'oro rosa delle lancette a bastone e degli indici a barretta con il quadrante bianco. Esiste una versione con bracciale Jubilee e una con bracciale Oyster.


Rolex Datejust Turn-O-Graph ref. 116261


Il Rolex Datejust Turn-O-Graph ref. 116264, costituito da acciaio inossidabile, è caratterizzato da un quadrante bianco, o blù, con accenni rossi dati dalla lancetta dei secondi, dalla scritta “Turn-O-Graph” sopra le 6 e dalla data, i quali donano dinamicità al modello. Risulta il modello più sportivo della nuova edizione, interrotta nuovamente nel 2011.
   Il Rolex "Thunderbirds", uno dei Rolex più versatili, per fortuna è stato recentemente rivalutato dagli appassionati, i quali sono riusciti a donargli un nuovo periodo di gloria grazie al mercato collezionistico degli orologi sportivi di lusso. Un orologio quindi da riscoprire e da liberare da quella pressa, rappresentata dal Submariner e dal GMT-Master, che lo hanno ingiustamente celato per troppo tempo.


Rolex Datejust Turn-O-Graph ref. 116264


 A Basilea 2009, Rolex introduce l'Oyster Perpetual Datejust II Rolesor 116333-72213, con cui passa dai classici 36mm di diametro, ritenuti ormai vetusti, ai moderni 41mm. I modelli con diametro da 36mm vengono prodotti unicamente nelle versioni femminili.  Il movimento, certificato COSC, è dotato del dispositivo Paraflex e della spirale Parachrom.
 La spirale Parachrom, più sottile di un capello e realizzata in una lega paramagnetica altamente stabile a base di niobio e  zirconio,  non subisce l’influenza dei campi magnetici e ha una resistenza agli urti fino a 10 volte superiore. Il dispositivo Paraflex è un dispositivo anti-urto ad alta efficacia progettato per proteggere gli elementi più delicati del movimento, in particolare l'asse del bilanciere, e garantisce una resistenza agli urti fino al 50% superiore rispetto allo standard.


Oyster Perpetual Datejust II Rolesor 116333-72213


 Nei primi anni del XXI secolo, Rolex introduce una nuova ghiera piatta e lucida, come alternativa a quella scanalata. Questa novità, insieme all'aumento del diametro della cassa a 41mm, caratterizzerà L'Oyster Perpetual Datejust II ref. 116300, presentato da Rolex al Baselworld 2012.
 Il Rolex 116300, che monta il calibro 3136 con dispositivo Paraflex e spirale Parachrom, è stato un vero successo, grazie al suo stile sportivo e all'utilizzo dell'economico, ma resitentissimo, acciaio 904L.

 
Oyster Perpetual Datejust II ref. 116300


A Baselworld 2016 viene presentato il nuovo Oyster Perpetual Datejust 41, disponibile in diversi modelli  acciaio e oro giallo 18K  o oro Everose. Sulla cassa Oyster, che garantisce un'impermeabilità fino a una profondità di 100m, il fondello, rifinito con un'elegante flessione, è avvitato con una particolare tecnica che ne permette la rimozione solo agli orologia Rolex. La corona di carica Twinlock, con la sua doppia guarnizione, garantisce la massima tenuta stagna.
 Il nuovo Datejust 41 monta il calibro 3235, un movimento meccanico di nuova generazione con 14 brevetti, che definisce un nuovo standard di prestazioni per le caratteristiche fondamentali di un movimento orologiero, ossia precisione, autonomia, resistenza agli urti e ai campi magnetici, comfort di regolazione e affidabilità. Il calibro 3235 incorpora il  nuovo scappamento Chronergy brevettato da Rolex, che concilia alto rendimento energetico e grande affidabilità. Realizzato in nichel‑fosforo, è insensibile ai campi magnetici. L’organo regolatore, autentico cuore dell’orologio, presenta una spirale Parachrom blu ottimizzata che, in caso di urto, rimane fino a dieci volte più precisa di una spirale tradizionale.




 Grazie alla nuova architettura del bariletto e al rendimento superiore dello scappamento, l’autonomia del calibro 3235 raggiunge i 3 giorni. Questo significa che si può passare dal venerdì sera al lunedì pomeriggio senza l’onere di dover caricare l’orologio, anche quando non viene indossato.
  I bracciali utilizzati sono Oyster o Jubilee, entrambi dotati di sistema di fissaggio Oysterclasp, ossia un fermaglio di sicurezza a lamine pieghevoli con “coperchio” dotato di un ulteriore gancio di chiusura che previene eventuali aperture accidentali. Questo sistema dispone di un sofisticato meccanismo di apertura e chiusura a leva, composto da quindici elementi microtecnici, che ne rende più agevole l’apertura. I bracciali sono dotati anche del sistema di allungamento rapido Easylink, il quale permette di allungare il bracciale di circa 5 mm. Esso onsiste in una maglia, discretamente integrata al di sotto del fermaglio, che può aprirsi o ripiegarsi su se stessa con estrema facilità, andando ad allungare o ad accorciare il bracciale.
 Il Oyster Perpetual Datejust 41 è accompagnato dal sigillo verde, che ne certifica lo status di Cronometro Superlativo. Questo titolo esclusivo attesta che il segnatempo ha superato con successo una serie di controlli finali specifici condotti da Rolex nei propri laboratori e secondo i propri criteri, dopo la certificazione ufficiale COSC del suo movimento. Questi test unici, che riguardano la precisione cronometrica dopo l’operazione di messa in cassa, l’impermeabilità, la carica automatica e l’autonomia, riscrivono gli standard in materia di prestazioni facendo di Rolex il riferimento dell’eccellenza per gli orologi meccanici. Il sigillo verde è accompagnato da una garanzia di cinque anni che si applica a tutti i modelli Rolex.


Oyster Perpetual Datejust 126333


Numerose sono le novità 2018 che la Rolex indirizza alla clientela femminile, come dimostrano le nuove serie Oyster Perpetual Datejust 31 e Oyster Perpetual Datejust 36.
  La nuova generazione della serie Oyster Perpetual Datejust 31, caratterizzata da fianchi e alette ridisegnate, è dotata del calibro 2236 COSC, il primo a essere provvisto della spirale Syloxi, la quale garantisce una maggiore stabilità in caso di urti, campi magnetici e brusche alterazioni termiche. Il calibro 2236 garantisce una riserva di carica di 55 ore.
La cassa Oyster, il fondello con avvitamento speciale e la corona di carica Twinlock garantiscono un'eccellente robustezza ed eleganza.
 I nuovi modelli Datejust 31 montano il bracciale President, costituito da tre maglie arrotondate e dotato del Crownclasp, il sistema di chiusura e apertura a lamine pieghevoli nascosto sotto una piccola leva a forma di corona Rolex, che lo rende completamente invisibile.. Il bracciale include anche inserti in ceramica all'interno dei collegamenti, al fine di migliorarne la flessibilità e la longevità.
 Sono disponibili modelli in oro bianco 18K (278289 RBR),  con 46 diamanti incastonati sulla lunetta e 10 sul quadrante, in oro giallo 18K (278288 RBR), arrichito da una corona con con 46 brillanti e un quadrante con i numeri romani VI e IX in oro bianco e 24 brillanti, e in oro everose 18K (278285 RBR), impreziosito da una lunetta con 46 brillanti e un quadrante a pavé decorato da farfalle in madreperla rosa e 262 diamanti incastonati


Oyster Perpetual Datejust 31 rif.278289 RBR


 La nuova generazione Oyster Perpetual Datejust 36, lanciata a Baselworld 2018, è dotata di una custodia da 36mm con anse e lati ridisegnati. La cassa Oyster, il fondello con avvitamento speciale e la corona di carica Twinlock garantiscono un'eccellente robustezza ed eleganza. I nuovi modelli Datejust 36 montano il calibro 3235 dotato di scappamento Chronergy.
 I bracciali utilizzati, Oyster o Jubilee, sono dotati di sistema di fissaggio Oysterclasp e del sistema di allungamento rapido Easylink.
 I modelli disponibili sono in acciaio e oro everose 18K (126231); in acciaio e oro giallo 18K (126233), arricchito da un quadrante in oro giallo 18K e 10 diamanti; in acciaio e oro giallo 18K (126283 RBR), impreziosito da un quadrante in madreperla bianca con 10 diamanti e oro giallo 18K.


 Oyster Perpetual Datejust 36 126231



 Il datejust ha attraversato le diverse epoche che hanno caratterizzato l'evoluzione dell'orologio contemporaneo, arricchendosi ma mantenendo inalterati quei caratteri che lo hanno reso uno dei Rolex più amati e idonei ad abbinarsi agli outfit più diversi.







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