William "Bill" Marks (Liam Neeson) è un air marshal alcolizzato assegnato ad un normale volo di linea da New York a Londra. Quando l'aereo è ormai al di sopra dell'Atlantico, Marks riceve strani sms in cui si minaccia di uccidere una persona su quel volo ogni 20 minuti. L'alternativa, per impedire il massacro, sarebbe quella di versare 150 milioni di dollari in un conto cifrato.
Marks pensa inizialmente a uno schermo, ma poi comprende che il rischio è reale. La sua attenzione comincia a scandagliare qualsiasi passeggero, senza risparmiare neanche il personale di volo. La paranoia, si sa, è contagiosa e ben presto viene indirizzata sullo stesso Marks, il quale risulta intestatario di quel conto cifrato...
Non-Stop, diretto da Jaume Collet-Serra sulla sceneggiatura di John W. Richardson, Christopher Roach e Ryan Engle, incapsula Agatha Christie su un volo post 11 settembre. Lo spettatore viene risucchiato nella paranoia claustrofobica volante, ma non sono molti gli indizzi per incentivare i sospetti verso un personaggio particolare. Solo l'utilizzo del cellulare, qualche sguardo lanciato di soppiatto, l'appartenenza etnica e i propri pregiudizi. Ci si ritrova ben presto a ricominciare tutto da capo, magari porgendo l'attenzione all'hostess che più ci ha distratto con la sua bellezza o alla passeggera estroversa interpretata da Julianne Moore. Ammetto di avere un debole per Michelle Dockery, che interpreta l'assistente di volo Nancy, dopo la bellissima serie western Godless.
Mi è sempre piaciuto Neeson come attore, soprattutto nelle sue parti drammatiche pre-Taken, con quella sua capacità di condensare in uno sguardo l'intensità emotiva del personaggio, senza cadere nella ridicola iper-espressività di alcuni personaggi ben più apprezzati. Egli trasforma gli spazi angusti dell'aereo in una sorta di arena, dove esprimere la sua potenza di vecchio leone rinato, grazie a quello stato di crisi che riesce a smuovere la stasi alcolica del personaggio. Anche se il film è incentrato più sulla suspence, le scene di azione vengono interpretate magnificamente.
Il vero problema di Non-Stop sono i clicché e i personaggi standardizzati che sembrano inclusi negli aerei e nelle navi destinate a viaggi adrenalinici e drammatici. Ciò appesantisce notevolmente il film, minandolo nei suoi punti di forza. Lo stesso alcolismo di Marks appare come un elemento inutile, che rende quasi nulle le possibilità che egli stesso sia il vero artefice del ricatto, quando sarebbe stato più interessante mantenere una quota di sospetti sullo stesso eroe.
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William "Bill" Marks (Liam Neeson) indossa un Casio Wave Ceptor WV-58DU-1AVES
Il Casio Wave Ceptor WV-58DU-1AVES è un orologio digitale al quarzo radiocontrollato a doppia regione, in grado quindi di passare da un trasmettitore all'altro. Il modello WV-58DU-1AVES è dotato di cassa in acciaio e resina, come il WV-58U-1AVES, ma si distingue da questo per il braccialetto in metallo.
L'orologio è in grado di mostrare 29 fusi orari, corrispondenti a 48 città, e di abilitare/disattivare l'aggiornamento automatico dell'ora legale. E' inoltre dotato di un allarme giornaliero, cronometro 1/100 sec. e conto alla rovescia.
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Il capitano David McMillan, interpretato da Linus Roache, indossa una contraffazione del Patek Philippe 3970p Platinum Black Stick Dial Perpetual Calendar.
Terza ripetizione della celebre linea di cronografi perpetui di Patek Philippe, la 3970 è l'erede del 2499 con cui condivide l'inconfondibile costruzione della cassa caratterizzata dalle sue alette scolpite. E' tuttavia un po' più piccolo del suo immediato predecessore, avendo la cassa in platino un diametro di 36 mm contro i 36,2mm/37,7mm. Lo spessore è di 13mm. Inoltre, il 3970 sostituisce il calibro Valjoux dei suoi predecessori con un calibro Lemania. Ecco i dettagli tecnici: 24 gioielli, 353 parti singole; Riserva di carica
massima di 60 ore, bilanciamento Gyromax che batte a 18.000 battiti
all'ora.
Il quadrante del 3970, nero con indici applicati e lancette a bastone, acquisisce nuove funzioni, ossia l'indicazione di 24 ore, inglobato nel quadrante secondario a ore 9, quello dei secondi costanti, e l'indicazione dell'anno bisestile, nel quadrante sussidiario a ore 3, quello che visualizza il totalizzatore del cronografo a 30 minuti. Il quadrante a ore 6 indica la data e le fasi lunari e al di sotto delle 12 il giorno e il mese del calendario perpetuo.
Il cinturino è in coccodrillo Patek nero con chiusura déployante in platino.
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